Una nuova iniziativa per un’agricoltura più sostenibile
Ad oggi, l’impatto del mondo agricolo sui cambiamenti climatici e sui livelli di inquinamento non si può più trascurare. Per questo, diventa sempre più urgente, una revisione dei processi produttivi nel sistema agricolo che consentono di introdurre pratiche più sostenibili.
Proprio in ambito europeo, nel 2020 la Commissione europea ha messo a punto il piano decennale Farm to Fork, contenuto all’interno dell’European Green Deal, sottolineando quanto sia urgente trasformare il sistema alimentare europeo, di cui l’agricoltura fa parte, e renderlo più sostenibile.
L’obiettivo della strategia europea è guidare la transizione verso un sistema alimentare sano e rispettoso dell’ambiente, che prevede entro il 2030 la riduzione del 20% dell’impiego di fertilizzanti e del 50% dell’impiego di pesticidi e la destinazione ad agricoltura biologica del 25% della superficie agricola europea.
L’agricoltura intensiva produce molto cibo, ma la sua pratica spesso provoca danni ambientali, contribuendo all’inquinamento, allo sfruttamento indiscriminato delle risorse e alla distruzione della biodiversità.
La maggior parte delle aziende agricole vorrebbero dare un loro contributo alla lotta ai cambiamenti climatici, ma i rischi che la transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio comporta, spesso bloccano le loro buone intenzioni.
I terreni, se gestiti in modo sostenibile, possono avere un ruolo chiave nella lotta ai cambiamenti climatici per la loro capacità di immagazzinare carbonio, riducendo le emissioni di gas serra. Al contrario, se gestiti in ottica di sfruttamento, il carbonio contenuto nel terreno può essere rilasciato nell’atmosfera sotto forma di anidride carbonica, contribuendo così negativamente al cambiamento climatico.
Per questo, nasce l’iniziativa AgriForFuture, il cui obiettivo è quello di diffondere e valorizzare le buone pratiche agricole e l’educazione alla sostenibilità. Infatti, l’imprenditore riceve supporto nell’integrazione di tecnologie innovative per la rigenerazione agricola o la sostenibilità energetica da applicare ai propri terreni o alle strutture dell’azienda, allo scopo di migliorare le prestazioni agricole e ambientali.
Sempre più spesso si usa la parola “sostenibile”, ma stabilire quanto le azioni che un’azienda mette in atto abbiano davvero un riscontro positivo sull’ambiente non è poi così immediato.